Per tenervi occupati durante un periodo di vuoto assoluto

Admin Lun Mar 10, 2008 1:21 am

Bon signiori mi sa che sto entrando in un periodo molto caotico mi sono lasciato un po tante cose da fare e non so se basta il tempo. Percio temo che scrivero ancora meno regolarmente sul forum o quasi per niente per un po. Comunque per non lasciarvi troppo a mani vuote vi propongo un secondo concorso per chi non fosse interessato dal primo. Peer questo secondo concorso bisognia che prima vi leggiate cio che ho scritto sulla storia della magia arcana (guardate sotto il sogetto che descrive il mondo dovreste trovarlo li). Una volta fatto questo scrivete cio che secondo voi capita realmente durante la battaglia tra Nocturna e Arkanis. Ci saranno due premi, il primo andra alla fine piu ben scritta dei quelle che saranno mandate e il secondo andra a la storia che si avvicina di piu alla reale fine che io ho previsto per quela storia. Per i prmi i vincitori avranno il diritto di fare una richiesta per il loro personaggio ( senza esagerare mi raccomando). Percio animo, se vi interessa o mi spedite la fine da voi scritta oppure potete metterla sul forum per farla leggere da tutti. Concorso che chiudera il 30 di giugnio (non obbligatorio pero e semplicemente per invitarvi a fare crescere questo splendido universo).

Kincajou Ven Mar 14, 2008 9:36 pm

ecco la mia leggenda

Nocturna si guardo intorno, il paesaggio era appena cambiato, quella sottile cortina di fumo che creava e stabilizzava la separazione dal piano divino a quello materiale stava cambiando colore…dal bianco al rosso, dal rosso al nero, dal nero al viola… Finalmente al viola la cortina di nebbia si stabilizzò, Nocturna non si lasciò intimidire, Questo era il suo piano d’esistenza, niente entrava ne usciva senza che lei ne fosse consapevole…ed era stata consapevole che lui sarebbe arrivato…lo scontro era stato inevitabile fin da quando si erano separati ciascuno scegliendo la propria strada…l’unica cosa che lui era riuscito a fare era prolungare il tempo d’attesa, ritardare l’inevitabile.
La cortina di fumo viola incomincio ad aggrupparsi lentamente, ed altrettanto lentamente incomincio a formare una persona, l’immagine di un uomo si formò davanti a Nocturna, un uomo incappucciato, coperto completamente da una tonaca color viola si materializzo.
“Allora, e cosi che c’incontriamo di nuovo…”
La voce dell’uomo arrivo da tutte le parti invece che dalla sagoma che stava davanti a Nocturna, non voleva usare le sue forze inutilmente focalizzando la sua energia in un punto preciso.
“Come due entità massime che si confrontano, come era scritto, come e stato predetto e come succederà….”.
La voce di Nocturna invece era focalizzata nel suo corpo, non aveva bisogno di usare energia per focalizzare la sua voce, dopotutto questo era il suo piano d’esistenza….
“Forse hai ragione, dovrei saperlo dopo tutti questi anni, hai sempre avuto tendenza ad avere ragione…”
“ E tu come sempre ignori quello che dico, e come sempre stai tentando di evitare l’inevitabile…”
“Questa volta sto solo allungando il tuo tempo d’esistenza, tu cadrai alla fine di questo combattimento, e per mano mia”
Lo sguardo di Nocturna si fece triste… “come sempre rifiuti di accettare ‘inevitabile, ce un solo modo nel quale finirà la nostra battaglia, lo sappiamo entrambi!”
“Ha! Tu credi che sia inevitabile, io eviterò l’inevitabile! Tutta la mia vita o lavorato contro l’inevitabile, tutta la mia vita!”
“non e vero, tu hai seguito i tuoi sogni, questi sogni erano nei piani, erano predetti, non si può sorpassare l’inevitabile a meno di non usare certi modi, ma tu questi modi li conosci e ti rifiuti di attuarli…”
“Forse hai ragione, ma che differenza fa, io ti mostrerò che il destino può essere cambiato! Saro io il vincitore di questo scontro!”
L’immagine viola si dissolse, e l’immagine materiale di Nocturna fece lo stesso.
Per un istante nel vuoto siderale del piano materiale divino regno un silenzio innaturale poi lampi incominciarono ad attraversare il cielo, nubi si crearono nell’aria e si dissolsero, fuochi diversi incominciarono a bruciare, rivaleggiando, tentando di prendere il controllo, vita crebbe e muori nello spazio di secondi, montagne caddero, mari si seccarono…
Poi, dopo un po’ incomincio a piovere, dalla pioggia si formarono le due precedenti sagome...
“lo sappiamo entrambi, non funzionerà, le nostre forze sono eguali nella magia”
“allora abbandoniamo la magia!”
La sagoma dell’uomo si lanciò contro quella della donna, una lotta a mani nude incomincio, un po’ lui aveva il sopravvento poi subito lei lo prendeva, poi lo perdeva di nuovo….
Continuarono cosi fino a notte fonda, due orsi che stavano combattendo per una ragione sconosciuta, due troll che facevano una prova di forza, due titani uguali e indistinguibili.
“Non funzionerà!” il sudore stava scendendo dalla sua fronte a grandi gocce.
“come e possibile?”
“lo sai, non importa quanto sei forte, non importa quanto sai, non riuscirai a fuggire al tuo destino!”
I suoi occhi si dilatarono, perse il controllo per un secondo… lei prese il sopravvento e lo scaraventò per terra, lui non gli lascio il tempo di saltargli addosso, le colpi le gambe, poi gli salto sopra ma lei era pronta, rotolo sul lato…
“Abbastanza, abbastanza, state distruggendo questo fragile piano di esistenza!” Un uomo, di pelle scura e con una lunga barba arrivo, la sua voce incuteva rispetto, incuteva timore perfino agli dei stessi.
I due si separarono da un abbraccio che sarebbe stato mortale per qualunque essere vivente e guardarono il vecchio…
“cosa ne sai tu vecchi di quello che sta succedendo, che ne sai tu di questo mondo?”
L’uomo non rispose e guardo con i suoi occhi al di fuori del tempo nella faccia dei due…
Videro quello che avevano saputo fin dall’inizio, non erano che le due facce su una moneta, questa battaglia era inevitabile come lo era l’uscita dello scontro…
Il giovane guardò l’uomo poi chino il capo.
“allora e vero, allora e veramente inevitabile!”
Il vecchio sorrise
“la vita di ogni uomo e gia stata scritta nei lembi del destino, fino alla sua morte, e a volte anche dopo…il destino non e una cosa umana e non e neanche una cosa divina, non puoi riscrivere ciò che e gia scritto nei lembi del tempo prima della tua esistenza, e non puoi cambiarlo. Tutti abbiamo un destino, anche gli dei…e tu che sei nato uomo ed in questo universo ci sei legato come tutti noi pensavi veramente di poterlo riscrivere?”
“Quindi e vero….siamo desinati a combattere in eterno senza nessun vincitore?”
“poiché te lo dico!”
“e adesso? Adesso cosa succederà, combatteremo in eterno?”
“quello che avete visto e solo il destino che e stato scritto per voi, come ogni uomo ci siete legati direttamente pero anche la storia scritta di ogni essere a un limite, ed a quel punto gli ultimi eventi scritti si ripeteranno all’infinito… a meno che l’uomo si renda conto ed accetti che la sua vita era predestinata…ma questo lo sapevi gia non e vero Arkanis?”
Sì lo sapeva gia, l’aveva sempre saputo da quando aveva visto le pagine sulle quali stava narrato il suo destino, ma non gli era piaciuta l’idea che tutta la sua vita era gia stata scritta, non gli piaceva l’idea che le sue azioni fossero gia predette.
Il vecchio continuo
“pero visto che avete accettato e capito entrambi il destino, siete liberi da esso siete liberi adesso di fare quello che vi pare…pero sarete trasferiti ed esiliati su un piano di esistenza destinato a quelli come voi, a quelli che sanno del destino perché nessun mortale può accettare il destino rima di compiere la sua storia, sarete esiliati la con il paese che avete creato…dovrete solo aspettare che altri, come voi accettino il loro destino, siete i primi. Pero quelli che vorranno potranno seguirvi, seguendo la lanterna verde una volta raggiunta la fine della loro storia, o chissà magari prima, se e scritto nella loro storia.».
Dicendo questo l’uomo scomparve lasciando Nocturna ed Arkanis da soli, lentamente si materializzo il villaggio attorno a loro, tutta la conoscenza che avevano accumulato con il passare degli anni, tutto anche l’arena di combattimento.
Arkanis stava guardando Nocturna, erano al centro dell’arena con un solo sguardo capirono quello che passava nella testa dell’altro, scoppiarono a ridere.

Poi Arkanis si rifece serio
“allora rincominciamo!”
Si lanciarono l’uno sull’altra, Titani che combattevano uguali ed indistinguibili, due troll che facevano una prova di forza, due orsi che combattevano a forze uguali….

Kincajou Ven Mar 21, 2008 1:38 pm

Mi piacerebbe ringraziaza J.P Sartre (benché morto) per l'idea che a orientato una delle parti decisive di questa storia, modificata e rilavorata rimane comunque un idea geniale e sua (per maggiori informazioni vi consiglio di leggere la recita "Huis Clos" di Sartre)

gandariel Mer Mag 07, 2008 2:20 pm

il concorso dovrebbe essere finito ora... chi ha vinto? qual era la vera storia?

Admin Gio Mag 08, 2008 8:54 am

lo chiamo concorso di pasqua ma in realta come specificato nel mio primo post finiscie il 30 giugnio. Anche perche credo che mi servira proprio tutto quel tempo visto che la storia attuale fa gia 3 pagine e non acenna a arrivare alla fine.

gandariel Gio Ott 09, 2008 11:39 pm

ORA il concorso è chiuso???? XDD

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