L'universo dagli occhi degli dei.

Il mondo di Tharainos e organizzato in un modo un po particolare.
Le razze piu fragili vivino su delle isole che, sospese in alto nel cielo sopra una fitta coltre di nubi che non sembra mai diradarsi, gli garantiscono la sopravvivenza. Di quello che sta sotto alle nuvole le leggende raccontano poco, si dice che ci sia un immensa distesa, montagne, laghi, foreste e fiumi tutto questo e anche di piu. Tuttavia si racconta che l'esilio delle raze che vivono sui Naxir (le isole volanti) fu causato da le terribili razze che vivono su quella immensa distesa che le nubi celano agli occhi di tutti.
Ogni Naxir a le sue culture, le sue razze, alcune ono prive d'aqua e dipendono da la pioggia per avevre aqua potabile, altre raccolgono quella che gli arriva dal Naxir al disopra, ma esiste un gruppo di queste isole che si e unito. Accadde durante l'era D'oro, un era prospera dove tutti i Naxir di quel gruppo combattevano sotto lo stesso stendardo, il consiglio degli anziani fece costruire dei ponti immensi che collegano tuttora quei Naxir. I ponti sono immensi e virtualmente indistruttibili, fatti di una materia sconosciuta sembrano rifletere le stelle nel cielo di una notte semza luna, alcuni dicono di poter vedere i propri desideri riflessi dentro a quei ponti, ma sono solo storie. Esiste anche un altro modo per viaggiare tra i Naxir, gli zepplin. Gli Gnomi, inventori senza uguali, crearono gli Zepplin poco dopo le guerra dei dannati, il metodo di costruzzione dei ponti essendo stato perso durante la guerra insieme alla grande biblioteca di Antrasin era necessario trovare un altro modo di comunicare con i Naxir che non facevano parte del cerchio di Xertak.
Oggi il cerchio non esiste piu e il consiglio degli anziani a autorita solo nelle roccaforte situata al centro dei blocchi rilegati dai ponti.